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I Diorami di Enrico


Ecco a voi la prima pagina di Pescaraferr realizzata da un Web-Socio.


Il diorama che voglio presentare e far conoscere  a tutti gli appassionati come me,
è la riproduzione in scala 1/87 di un cantiere di lavoro con una squadra di operai addetti alla posa di un segnale di protezione, lungo un’ipotetica linea ferrata secondaria non elettrificata, come tante nel centro sud.

L’idea della realizzazione di tale lavoro che misura solamente cm. 44x24 scaturisce dal fatto che il sottoscritto di professione è un tecnico di apparati di segnalamento .

L’idea come accennavo in  precedenza mi è venuta ripensando ai primi periodi di lavoro lungo la linea ferrata, quando ero impegnato nel’installazione dei vari enti di segnalamento, e con un pizzico di nostalgia ho voluto riprodurre l’ambiente di quei tempi.

L’ambientazione è quella  dei primi anni ottanta con l’inserimento di un tipico  PL di linea.

Per la costruzione del diorama ho adottato alcune tecniche da me provate per la prima volta su tale lavoro; per la costruzione della sede in rilievo  e della costa laterale, ho usato delle strisce di cartone ondulato sovrapposte e incollate fra loro, fino ad ottenere il risultato desiderato, ciò non toglie che in alternativa andrebbe 
bene anche il polistirolo espanso in fogli.

Ho quindi ricoperto il tutto con uno strato di gesso, ed ho modellato il tutto, colorando la superficie con delle varie tonalità di marrone e grigio ottenuti con colori a tempera, infine ho cosparso il tutto con del prato vario della HEKI.

Per la posa del binario ( un economico LIMA opportunamente colorato) ho inserito sotto di esso una striscia di cartone ondulato di circa 5 mm. per simulare l’elevazione dello stesso, ed infine ho rifinito con del pietrisco FALLER misto a sabbia opportunamente selezionata.

Per la costruzione del PL mi sono avvalso di materiale facilmente reperibile tra qui assicelle di legno e plasticard  di vario spessore, per le casse di manovra ho usato 
la carcassa di vecchi condensatori rettangolari, che sono molto somiglianti a quelle vere, mentre per il piano stradale ho usato della carta abrasiva molto fine  grana 800.

Per quanto riguarda il resto è tutto autocostruito compreso il segnale a terra (oppurtunamente barrato) e la relativa palina di sostegno, ad eccezione dei muri 
di spinta che sono dei cartoncini VOLMER mentre i personaggi sono della PREISER (compreso l’omino che sta facendo il suo “bisognino” contro l’albero ) ed infine le staccionate che sono delle economiche ma buone  LIMA. 

Per la costruzione del motocarrello ( tipo ONOFRI E PAGANELLI) ho preso spunto dall’osservazione del modello vero in possesso alla mia azienda, esso è normalmente adibito al traino di due o tre carrellini per il trasporto in linea dei materiali in lavorazione, non ho purtroppo costruito i detti carrellini, semplicemente per il fatto che mi risultava difficile reperire delle ruote con un diametro molto piccolo come al vero.

La base del motocarrello è semplicemente una piastrina di plasticard da due millimetri, dove ho incollato due supporti atti a contenere le due sale recuperate da un vecchio carro LIMA HOBBY LINE , opportunamente colorate ove ho incollato quattro rondelline in teflon per simulare i mozzi come al vero, mentre la cabina e i cassoncini sono stati ottenuti con dei fogli di plasticard  ritagliati 
e incollati fra loro.

Ho infine aggiunto un gancio modellistico ed ho colorato il tutto con un giallo vistoso aggiungendo le insegne dell’azienda come al vero.

E’ da precisare per i più pignoli  la non perfetta scala del modello soprattutto in altezza, dovuta all’eccessivo diametro delle ruote.

Ultima considerazione è il prezzo della realizzazione  (che è contenuto attorno alle cinquantamilalire) grazie ad una buona dose di osservazione, pazienza, e soprattutto  “ passione”

Credo che dopo questa esperienza, in futuro (tempo permettendo) mettero’ in cantiere la costruzione di un altro diorama  che sogno da tempo, rappresentante la piccola stazione di CASABIANCA sulla linea ROMA VELLETRI mettendo a frutto le tecniche acquisite con questo fantastico hobby che coltivo oramai da diversi anni.

Enrico T. - Roma


Tutti al lavoro…


Il  P.L. con i segnali stradali

 

 


Il  motocarrello durante il lavoro

 

 


Il cantiere visto dal lato binari

 

 


L’occhio attento del “caposquadra”

 


Vista dell'insieme

 


 Il bisognino..  "difficile trattenerlo"


Continua