Riceviamo dal WebSocio Patric questa corposa descrizione
della sua ultima realizzazione e pubblichiamo ben volentieri .
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ALE 540.022 - Descrizione fasi di
lavoro.
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Prima di passare alla descrizione
dettagliata della varie fasi di lavoro, riepilogo il materiale necessario
alla realizzazione.
Il principio a cui mi
ispiro, è materiale di basso costo e facilmente reperibile da tutti i
comuni mortali. Tenete presente che è materiale comunemente disponibile in
qualsiasi cartoleria o ferramenta. La parte più complessa è la
preparazione dello stampo in legno, il resto è una passeggiata. Anche se
avete dei dubbi, una volta iniziato, vi si chiariranno mano a mano che
lavorate al modello. Inoltre non vi fate abbattere dalle eventuali
difficoltà, io più di una volta stavo per buttare via tutto, ma poiché
state creando voi qualcosa, difficilmente si fanno errori non
rimediabili. |
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le foto in alta risoluzione clicca qui
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Materiale
occorrente:
1)
Disegni dettagliati e quotati
dell'elettromotrice.
2)
Listello di legno morbido, balsa o abete, di dimensioni pari
agli ingombri esterni del modello da realizzare. Maggiori sono le
dimensioni rispetto al modello e più materiale dovrete asportare dallo
stampo.
3)
Un giornale quotidiano.
4)
Colla Vinavil.
5)
Sapone liquido.
6)
Colla ciano acrilica ( Attak per
capirci).
7)
Pellicola trasparente tipo
Domopack.
8)
Bomboletta spray di stucco a spruzzo per carrozzieri. (Fondo
riempitivo).
9)
Stucco per muratura/modellismo.
10) Vernice spray dei
colori del modello. ( Rosso segnale, Marrone, Trasparente
opaco).
11) Colore Castano
Isabella (Spray come sopra...se lo trovate, oppure Puravest del Dr.
Toffano).
12) Lastra di acetato
trasparente spesso 1mm per i finestrini.
13) Lastra di acetato opaco spesso 1mm per i finestrini dei
bagni.
Attrezzi
necessari:
1)
Taglierino.
2)
Lime piccole.
3)
Un pennellino di medie dimensioni tipo da 1 o 1.5 cm. di
larghezza.
4)
Carta vetrata grana 180/240 per il
legno.
5)
Carta abrasiva da carrozzieri grana 400/600 per la
cassa.
Accessori
da applicare:
1)
Pantografi FS tipo 52 a strisciante piano ( Vitrain codice
3053).
2)
Respingenti quadrati.
3)
Motore Lima di tipo G.
4)
Filo di alluminio o di ferro da 1mm di diametro. (per le
maniglie).
E sì... il modello è di
cartapesta... ma con lo stucco spray, che si impregna nella carta,
acquisisce le stesse caratteristiche e proprietà di un guscio di plastica
resistente, e solido. In più la vernice spray, e il vinavil lo
impermeabilizzano dall' umidità ambiente.
Passiamo quindi alla descrizione delle
fasi di lavoro per la cassa (Carrozzeria) e il Telaio (Motore).
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CARROZZERIA
1)
Studio accurato dei disegni del modello da realizzare. E
conversione delle misure alla scala adoperata per il modello, nel nostro
caso 1/87. FOTO_1.
2)
Ricaviamo dal listello di legno la sagoma esterna del nostro
modello. (lima, sega, e taglierino, più tanta carta vetrata). Ricordate
dalla precisione del cosiddetto stampo dipenderà la forma del modello
finale. FOTO_2.
3)
Attenzione ai sottosquadri, ovvero una volta avvolto lo
stampo con la carta e realizzato il modello, lo stesso deve poter uscire
dallo stampo. Nel nostro caso le due parti esterne, i musetti, erano dei
sottosquadri. Per eliminare l'inconveniente lo stampo deve essere diviso
in due e poi unito tramite una vite. Una volta finita la realizzazione
della scocca (anche detta cassa), quando è completamente secca, si leva la
vite e separando lo stampo nel centro si riesce ad estrarlo tramite
rotazione dalla cassa appena realizzata. FOTO_3,
FOTO_4.
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4)
Preparate una miscela 50% Vinavil, 30% acqua e 20% Sapone Liquido,
mescolate il tutto. Tenete presente che la miscela così formata và
applicata direttamente sulla carta tramite un pennellino, formando una
specie di schiuma sulla superficie della carta quando la applicate.
Abbondate con la miscela quando la applicate tramite il pennellino.
5)
Ricoprite lo
stampo in legno con la pellicola trasparente, altrimenti il modello non lo
staccate più dallo stampo. La pellicola deve essere aderente e non
presentare buchi o rotture. FOTO_5.
6)
Schiumate la miscela adesiva direttamente sulla pellicola
trasparente, tramite un pennellino. Iniziate a ricoprire lo stampo con dei
listelli di carta di giornale (strisce larghe 2.5 cm. e lunghe quanto il
modello). Una volta fatto il primo strato deponete altra colla e procedete
con il secondo strato di carta e così via. Nella stesura dei vari strati
di strisce, le strisce devono essere incrociate in tutte le direzioni,
inoltre mettete la colla con un pennellino, schiumando il composto adesivo
direttamente sulla superficie della carta di giornale. Dovete mettere
successivamente tanti strati di carta fino a raggiungere uno spessore di
circa due millimetri. Negli strati finali applicate listelli di carta più
larghi fino ad avvolgere tutto il modello. Vi faciliterà le operazioni di
finitura con lo stucco. FOTO_6.
7)
Appena applicata la miscela adesiva e la carta, il supporto
sarà molliccio al tatto, diventerà duro una volta completamente secco.
Passate con lo stucco spray a supporto completamente asciutto, se no vi fa
le bolle.
8)
Spruzzate sulla superficie della carta lo stucco spray in
più passate, facendo seccare lo stucco tra una passate e l’altra. Lisciate
con la carta abrasiva da carrozzieri ed eliminate tutte le imperfezioni
aiutandovi anche con dello stucco per muratura. Dovete ottenere un modello
liscio e privo di difetti. FOTO_7.
9)
Disegnate con un pennarello le porte e le finestre sulla
cassa appena ottenuta e tagliatele mediante un robusto taglierino. NON
BUTTATE le finestre e le porte così ottenute, le utilizzerete dopo.
FOTO_8, FOTO_9.
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10) Fate un paio di passate leggere di stucco
spray, per eliminare crepe o difetti dovuti alla apertura delle
finestre. Eventualmente ripetere la stuccatura spray più volte.
FOTO_10.
11) Staccate lo
stampo dal modello ed estraetelo. Tagliate i bordi della cassa con
estrema attenzione, ciò che tagliate non potrete più riattaccarlo…se non
con molta fatica. FOTO_11.
12) Non preoccupatevi di eventuali
grinze, piccoli difetti o scrostamenti vari, stucco in pasta, stucco a
spruzzo e tutto si rimedia. Inoltre eventuali crepe o strappi li potete
stabilizzare ed eliminare con la colla ciano acrilica. Ovviamente dopo
la cassa và lisciata e stuccata
nuovamente.
13) Verniciate la cassa con il colore di base, poi tramite la
mascheratura con dello scotch, sovrapponete alla tinta base le altre
colorazioni. L’ordine dovrebbe essere a) castano isabella, b) rosso
segnale e per ultima c) la fascia marrone. Con tale sequenza si crea la
striscia rossa sulla fiancata. Dopo aver realizzato tutte le colorazioni
e strisce varie, spruzzate la cassa con la vernice trasparente opaca,
che eliminerà gli scalini tra i vari colori, ed eliminerà gran parte
degli eventuali difetti di verniciatura. FOTO_12, FOTO_13, FOTO_14,
FOTO_15, FOTO_16.
14) Eventuali
difetti, a vernice asciutta, potranno essere ripresi e modificati, non
abbiate paura di rifare anche tutta la fiancata se venuta male. Ricordate
che avete vernice e tinte originali, quindi qualsiasi ritocco verrà bene.
La passata di trasparente opaco poi mitigherà qualsiasi
difetto. |
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15) Create i supporti per il telaio da
inserire internamente alla cassa, io ho usato dei semplici listelli di
legno. FOTO_17
16) Per la
realizzazione dei porta respingenti, realizzare dei tronco di cono, in
legno, plastica o altro materiale, da incollare sulla cassa e verniciare
successivamente del colore opportuno previa mascheratura.
FOTO_18.
17) Per il contorno dei finestrini, simulare l’alluminio con
un pennarello tipo Uniposca. FOTO_19.
18) La realizzazione
delle porte và fatta partendo dai ritagli ottenuti dalla aperture delle
porte sulla cassa stessa, vedi punto 8. Ritagliate le aperture per le
finestre sulle porte a soffietto e realizzate mediante una piccola lima le
scanalature. Lima, stucco, vernice
e tanta pazienza e otterrete il
risultato voluto. Lo stesso, scanalature a parte, dovrete fare per le
porte di servizio. FOTO_20, FOTO_21.
19) Inserite gli accessori e
otterrete il risultato della foto. Per le maniglie si può usare del
normale filo di ferro, o alluminio di circa 1mm di diametro. Io in
realtà ho utilizzato dei reofori, i piedini, di alcuni diodi
opportunamente ripiegati ovviamente.
FOTO_22.
20) Sulla parte
frontale dovrete ricavare da un lamierino sottile la parte di chiusura
della vettura, dove c’è il passaggio di intercomunicazione tra le vetture.
Ho utilizzato il lamierino che avvolge una pila da 9V. FOTO_23,
FOTO_24. |
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21) Ritagliate dal foglio di acetato opaco,
una striscia per simulare i finestrini dei bagni e incollatela
all’interno. FOTO_25.
22) Ritagliate
dal foglio di acetato trasparente, una striscia per simulare i
finestrini dei passeggeri e incollatela all’interno.
FOTO_26.
23) Da una confezione di plastica trasparente, ad esempio i
blister delle lampadine, ricavate i vetri anteriori e posteriori del
modello. In pratica mettete sullo stampo la lastra di plastica e
riscaldate con un asciugacapelli tirando sullo stampo finché non prende
la forma. FOTO_27.
24) Fissate i pantografi e gli altri
accessori.
25) Fissate le poltrone interne.
26) Il modellino
finito. FOTO_28a, FOTO_28b, FOTO_29, FOTO_30. |
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MOTORE
Per la realizzazione del motore occorre cannibalizzare
un vecchio locomotore, io ho usato una vecchia Lima con motore
G.
1)
Tramite
una lastrina di alluminio, occorre realizzare il telaio che supporta il
motore e il carrello folle. FOTO_31, FOTO_32.
2)
Realizzare gli agganci sulla cassa.
FOTO_33.
3)
I
particolari motore e folle montati. FOTO_34
FOTO_35.
4)
Ovviamente la parte meccanica potrà essere modificata a
seconda delle esigenze e del materiale a
disposizione. |
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Sicuramente avrete molti
dubbi, e la descrizione in alcuni punti sarà anche lacunosa, però solo
iniziando a realizzare il
modello riuscirete a superare tutte le difficoltà che si proporranno.
L’importante è sapere prima e con chiarezza cosa o che particolare si
vuole realizzare in quel momento.
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